In pieno spirito natalizio, con la fine
dell'anno che si avvicina inesorabilmente, mi ritrovo costretto mio
malgrado ad utilizzare questo spazio virtuale per una piccola
riflessione natalizia.
Un altro anno se ne è andato, e non mi
sento né più vecchio né più maturo. Si dice che il tempo sia il
migliore di tutti i maestri, ma uccida tutti i suoi allievi. Io devo
essere uno studente particolarmente indisciplinato, perché
nonostante tutto non ho ancora nessun idea di quello che fare della
mia vita. Continuo a studiare giurisprudenza con una certa lena,
timoroso di finire fuori corso ma ancora più spaventato per quello
che verrà dopo. Leggo, scrivo e faccio tutto quelle attività che mi
danno soddisfazione senza avere un quadro preciso di quello che sono
o quello che voglio diventare.
Forse la colpa è di video come questo,
che ti dicono di fare del tuo meglio per realizzare i tuoi sogni. Di
prendere la tua vita e farne un capolavoro. Fin da piccolo ti
bombardano di messaggi che ti invitano a diventare Qualcuno, perché
il rischio di essere un signor nessuno è sempre dietro l'angolo.
Devi essere il migliore, perché l'epoca delle piccole soddisfazioni
è passato. Adesso è il Merito ad aver preso il sopravvento.
Ed allora diciamocelo pure chiaramente:
anche io voglio il meglio dalla mia vita. Certo, essere figlio di una
buona famiglia mi aiuterà nel percorso. Certo, la mia costante
indecisione su cosa fare con le mie capacità potrebbe essere un
ostacolo verso il successo. Ma di sicuro voglio il massimo per me e
per le persone che amo. Ma continuando di questo passo stiamo
sacrificando le cose più belle della nostra vita sull'altare dei
sogni.
Basterebbe fermarsi un attimo a pensare
che il meglio deve ancora arrivare, ma molte cose buone le abbiamo
già ottenute. Guardiamo al futuro, ma non dimentichiamoci delle cose
belle del presente. Anche quando si tratta di un presente difficile e
traballante.
Il mio auguro di Natale verso di voi (e
verso di me) è proprio questo: fate della vostra vita un capolavoro,
ma non sacrificate quello che già avete di bello. Bisogna rischiare,
ma non si può buttare al macero il passato. Perché il sorriso di
tuo nonno nella notte della vigilia vale tutto il Natale.
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